Consigli per l’arrivo del cucciolo
L’inserimento dei cuccioli con i nuovi amici umani e nel nuovo contesto abitativo, è estremamente delicato e va affrontato con adeguata cura e pazienza.
Quindi consiglio vivamente di organizzarvi in modo di avere qualche giorno libero da trascorrere col vostro piccolino, di fatto stando più tempo possibile con lui per stabilire sin da subito un contatto ravvicinato, un costante punto di riferimento affettivo, facendogli percepire la vostra rassicurante presenza ed iniziando a trasmettergli le vostre attenzioni in maniera gentile, garbata e soprattutto senza forzature.
Partendo dal presupposto che questi mici sono particolarmente sensibili, affettuosi e nondimeno intelligenti, all’arrivo in casa uova il piccolo apparirà spaesato e spaventato: gli si apre una diversa realtà a cui dovrà abituarsi pian piano.
Inizialmente lasciatelo nel suo trasportino a cui toglierete lo sportellino: probabilmente vi rimarrà racchiuso, al “sicuro”, finché non si sentirà pronto ad “affacciarsi” e ad esplorare la zona sconosciutagli in cui si è venuto a trovare.
Molto probabilmente cercherà dei “punti/tana” dove nascondersi (sotto a un letto o a un divano, in un mobile ecc.).
Voi rispettate le sue “necessità”, senza porgli obblighi e limiti, ricordando sempre che si tratta di una breve fase transitoria, la cui durata è del tutto soggettiva, ogni cucciolo di Ragdoll è un mondo a sé, ma che normalmente può variare da poche ore a qualche giorno.
A questo proposito, consiglio vivamente al suo arrivo e per il periodo dell’inserimento, di proporgli e di tenerlo in una sola stanza, con voi naturalmente, in quanto meno esteso sarò l’ambiente da conoscere, prima riuscirà a tranquillizzarsi.
Ecco che dovreste provvisoriamente posizionare lì tutto il necessario (lettiera, le ciotole col cibo ecc.).
Quindi mettetelo a proprio agio in questo contesto che dovrebbe essere più tranquillo possibile, rispettando i suoi umori, i suoi tempi ed i suoi comportamenti, tenendo sempre presente che per la prima volta si trova lontano dalla famiglia umana che l’ha cresciuto, dalla sua mamma, dai suoi fratellini, dai suoi “rumori ed odori” abituali e dall’unica casa sino a quel momento conosciuta.
Importantissimo: adagiatelo spesso nella lettiera, almeno finché non espleterà i bisogni fisiologici almeno una volta.
Può succedere che nei primi giorni non mangi e non faccia i bisogni a causa dello stress, così come che alterni momenti di totale isolamento ad altri di eccessiva eccitazione: lasciatelo fare e non usate toni di voce forti ed invasivi: deve ambientarsi e ritrovare il suo equilibrio da tutti i punti di vista.
Successivamente, quando vedrete il piccolino sereno e curioso di ispezionare il resto della casa, gradatamente potrete procedere in questo senso e, solo quando sarà completamente a proprio agio e conoscerà tutti gli ambienti, collocherete le sue cose nei punti preposti.
Nella sua nuova casa il gattino dovrà trovare una cassetta igienica che potrà essere aperta o chiusa (in questo caso togliete lo sportellino) con lettiera naturale di tipo agglomerante preferibilmente naturale, che manterrete ben pulita con frequente rimozione degli escrementi.
Predisponete la sua zona pranzo, sufficientemente lontana dalla zona bagno, dove gli terrete a disposizione 24 ore su 24 la ciotola con acqua fresca e quella con i croccantini da cuccioli, di elevatissima qualità. Per quanto riguarda invece l’umido, i miei piccolini sono abituati a mangiarlo 3 volte al giorno.
Creategli degli spazi in cui potrà giocare e correre liberamente, dove collocherete un tiragraffi a vari livelli, ripiani e/o nicchie, dato che amano arrampicarsi e anche dormirci.
Mettergli poi a disposizione topolini, palline, cordicelle e giochini vari., facendo attenzione che non siano troppo piccoli o con elementi pericolosi che possono staccarsi ed essere ingeriti.
Sicuramente gradirà un cuscino e di una cuccetta di stoffa a igloo dove poltrire e munitevi di un trasportino di media misura da utilizzare per gli spostamenti e perché no, anche come cuccetta a disposizione in casa (sconsiglio il tipo “a gabbia aperta”), sul cui fondo adagerete una copertina.
Restiamo a disposizione per qualsiasi ulteriore dettaglio e chiarimento.
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