I Ragdoll e l’esperimento segreto

Tra gli amanti dei felini domestici, più comunemente chiamati gatti, c’è una predilezione per la razza Ragdoll. Il motivo è semplice: questo tipo di gatto ben si adatta l’ambiente domestico.

Il suo carattere particolarmente docile fa sì che possa stare al contatto con i bambini e altri animali. V’innamorerete a prima vista dei cuccioli Ragdoll.

All’origine di questa razza c’è una strana storia ma visto l’epoca in cui è nato il primo Ragdoll non ci si può meravigliare più di tanto. L’epoca è il decennio del 1960, luogo gli Stati Uniti d’America.

Epoca e luogo erano caratterizzati in certi ambienti dal diffondersi di teorie complottiste e cose simili.

Secondo quanto si dice Josephine, un comune gatto di proprietà della signora Anna Baker, subì un intervento chirurgico in seguito a un incidente.

Il povero gatto fu ricoverato presso l’ospedale veterinario dell’Università della California.

L’intervento riuscì perfettamente. La signora Barker notò un profondo cambiamento nel carattere del suo gatto.

Josephine era diventata estremamente docile e pare, insensibile al dolore.

La donna si convince che il suo gatto fosse stato la cavia di un esperimento governativo segreto.

Ad aumentare i sospetti della signora Barker ci pensò la cucciolata nata dal suo gatto in seguito all’accoppiamento con un birmano anche se non ci sono certezze assolute sulla razza del maschio.

I cuccioli, come la madre, erano molto docili e caratterialmente identici alla madre.

Leggende e strambe teorie complottistiche a parte, se non fantascientifiche, potete comprare dei bellissimi cuccioli Ragdoll presso l’allevamento “La Piazzetta”

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